| (Testo CEI74) 7 III. LE VISIONI
Prima visione: le cavallette
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re.
2Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? E' tanto piccolo».
3Il Signore si impietosì: «Questo non avverrà», disse il Signore.
Seconda visione: la siccità
4Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna.
5Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? E' tanto piccolo».
6Il Signore se ne pentì: «Neanche questo avverrà», disse il Signore.
Terza visione: il piombino
7Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano.
8Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un piombino». Il Signore mi disse: «Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.
9Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo».
Conflitto con Amasia. Amos espulso da Betel
10Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole,
11poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese».
12Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,
13ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
14Amos rispose ad Amasia: «Non ero profeta, né figlio di profeta; ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
15Il Signore mi prese di dietro al bestiame e il Signore mi disse: Và, profetizza al mio popolo Israele.
16Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco.
17Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra».
| (Testo TILC) 7 Le cavallette (prima visione)
1Dio, il Signore, mi fece avere una visione: egli formava uno sciame di cavallette proprio quando l'erba ricominciava a crescere, dopo il primo taglio riservato ai greggi del re.
2Quando le cavallette ebbero divorato quasi tutta l'erba della regione, io dissi: - Signore Dio nostro, perdona Israele! Come potrà sopravvivere il tuo popolo? È così debole!
3Allora il Signore ritornò sulla sua decisione e disse: - Quel che hai visto non accadrà!
Il fuoco (seconda visione)
4Dio, il Signore, mi fece avere un'altra visione: egli stava per punire il suo popolo con un fuoco che consumava il grande oceano sotterraneo e tutto il territorio d'Israele. -
5E io dissi: - Signore Dio nostro, fermati! Come potrà sopravvivere il tuo popolo? È così debole!
6Anche allora il Signore ritornò sulla sua decisione e disse: - Neanche questo accadrà.
Il filo a piombo (terza visione)
7Il Signore mi fece avere ancora un'altra visione: stava vicino a un muro, alto e diritto, e teneva in mano un filo a piombo.
8Il Signore mi chiese: - Amos, che cosa vedi? - Un filo a piombo, - risposi. - Ho misurato con esso il mio popolo, - disse il Signore, - e non posso più perdonano.
9Io devasterò i luoghi sacri dei discendenti di Isacco, i santuari d'Israele saranno distrutti e porrò fine con la spada alla dinastia del re Geroboamo.
Amos e Amasia
10Amasia, sacerdote di Betel, fece pervenire al re Geroboamo questo messaggio: 'Amos è qui nel regno d'Israele e congiura contro di te. La gente non sopporta più i suoi discorsi.
11Infatti egli dice: 'Geroboamo morirà in battaglia, e la popolazione d'Israele sarà deportata, lontano dalla sua patria''.
12Allora Amasia disse ad Amos: - Visionario, vattene, ritorna nella terra di Giuda per guadagnarti il pane, e fai là il profeta.
13Non profetizzare più a Betel. Questo è il santuario dei re, il tempio della nazione!
14Amos rispose: - Non sono un profeta di mestiere, e non faccio parte di un gruppo di profeti. Sono un pastore e coltivo le piante di sicomoro.
15Il Signore mi ha chiamato mentre seguivo il gregge al pascolo, e mi ha ordinato di portare il suo messaggio a Israele.
16E ora tu vuoi che io non profetizzi più contro il popolo d'Israele, e che non parli più contro i discendenti di Isacco. Allora ascolta queste parole del Signore:
17'Tua moglie diventerà una donna di strada, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi in guerra. La tua proprietà sarà divisa fra altre persone, tu stesso morirai in terra straniera, e la popolazione d'Israele sarà deportata lontano dalla sua patria'.
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